Covid, contagi in risalita: nuove regole per l’uso della mascherina

Il Covid-19 sta tornando alla ribalta in tutto il mondo. L’OMS interviene con nuove linee guida.

Nel 2019, il virus del Covid-19 scoppia in Cina, per poi diffondersi a macchia d’olio in tutto il mondo. L’Italia è uno dei primi paesi a subire la stringente morsa del nemico invisibile, che approda qui l’anno successivo.

Già dai primi di gennaio 2020 ci sono stati i primi casi nel nord Italia, ma l’emergenza esplode in via ufficiale solo a marzo, quando una sera l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte avvia una conferenza stampa che annuncia l’inizio della quarantena. 

Negli anni successivi, il Covid mette in ginocchio i cittadini del Belpaese, ora lodati per aver affrontato con diligenza le restrizioni, ora biasimati per la caccia ai panetti di lievito nei supermercati. Sta di fatto che l’infezione diventa presto un problema di tutto il mondo, conferendo dunque alla situazione la dicitura di pandemia.

Dopo due lunghi anni di quarantene a intermittenza, il popolo italiano finalmente esce definitivamente dallo stato di emergenza, ma ora i contagi sono in risalita. L’OMS interviene.

La nuova variante

Nel corso degli anni, il virus ha sviluppato diverse varianti, più o meno gravose in base soprattutto all’organismo di chi contraeva la malattia. La variante Delta è ad ora quella su cui aleggia la paura più manifesta, poiché arrivava in un momento storico in cui i vaccini non erano ancora disponibili e pochi avevano sviluppato anticorpi. Successivamente, la variante Omicron è quella che ha spaventato di meno, sebbene abbia causato molti danni e comunque numerose perdite.

Tuttavia, adesso si diffonde la Kraken. Questa è una sottovariante di Omicron, infatti i sintomi sembrerebbero simili: tosse, mal di gola, dolori articolari e muscolari. Al momento, la Kraken si sarebbe diffusa in special modo in 38 paesi, tra cui Stati Uniti, Danimarca e Regno Unito.

Le linee guida dell’OMS

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) esorta a non allarmarsi e a seguire alcune linee guida a noi familiari. Innanzitutto, è raccomandato l’uso della mascherina in luoghi affollati o al chiuso o addirittura in cui c’è scarsa ventilazione. L’uso del dispositivo di sicurezza è utile a prescindere dalla situazione epidemiologica del luogo frequentato. Inoltre, si raccomanda l’uso di Paxlovid, un antivirale consigliato anche per donne incinte o in fase di allattamento.

Ritorna dunque raccomandato l’uso della mascherina, uno strumento che destava un certo biasimo in alcune schiere della popolazione tanto italiana, quanto estera. Secondo alcuni, i provvedimenti intrapresi sono inutili e la mascherina un simbolo di oppressione; secondo altri, si tratta di misure preventive necessarie per uscire definitivamente dalla pandemia.