All’alba della registrazione di un programma, Mediaset sembrerebbe fare un clamoroso passo falso.
Mediaset è la rete dell’intrattenimento tra le più seguite della storia dell’Italia. Sono targati Mediaset alcuni talent show come Amici, ma anche numerosi reality show, come ad esempio il noto Grande Fratello.
La rete è spesso al centro delle polemiche portate avanti da gruppi organizzati, spesso in veri e propri circoli o associazioni, come per esempio il Moige, vale a dire il Movimento Italiano dei Genitori. Proprio questo gruppo negli ultimi mesi cercava di mandare in porto una petizione che si prefiggeva l’obiettivo di cancellare dalla rete il GF: “I nostri bambini non devono guardare un simile programma, è antieducativo”.
A queste richieste ripetute, tuttavia, pare non ci sia stata reazione alcuna da parte dell’amministratore delegato in carica, Pier Silvio Berlusconi. A quanto pare, a finire nel mirino adesso non è il Grande Fratello. Scopri di che cosa si tratta.
La vicenda riguarda un programma non ancora andato in onda su Canale 5, ma in procinto di essere registrato. Si tratta della nota trasmissione condotta dalla coppia Paolo Bonolis–Luca Laurenti: Ciao Darwin.
Il game show è a dir poco spregiudicato, motivo per cui spesso subisce diverse critiche. L’idea di base del format è la seguente: due gruppi si sfidano in una serie di prove di cultura generale, resistenza o su argomenti specifici basati sulle categorie umane che rappresentano. Esatto, in Ciao Darwin le squadre contrapposte corrispondono scherzosamente a due diversi “tipi umani”. Un esempio è “Donne-Uomini”, “Secchioni-Palestrati” e così via.
Stando alle interviste rilasciate da Paolo Bonolis a più riprese nel corso degli anni, Ciao Darwin si configura come un grande esperimento sociale su piccolo schermo. “Volevo dimostrare che alla fine siamo tutti uguali” afferma. Ma qual è dunque la novità che spinge gli utenti social a muovere una pioggia di critiche sullo show?
Le novità introdotte quest’anno fanno storcere il naso a molti utenti, nonché abituali spettatori dello show. Quest’anno, le squadre saranno 3 e non 2 come al solito: Uomini, Donne, LGBT. È stata davvero una buona idea?
Da quanto emerge dal web, sembrerebbe di no. Infatti, i commenti più frequenti sottolineano quanto segue: “Li hanno divisi perché chi è gay non è uomo? Qui c’è confusione tra orientamento sessuale e identità di genere”. Altri ancora sostengono “Se non vuoi discriminare perché li hai divisi?” Insomma, il pubblico parrebbe non approvare. Come si comporterà Ciao Darwin? Riuscirà a entrare nelle grazie dei suoi spettatori?
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