“Tutti attorno al suo letto”: Vittorio Sgarbi in allarme | Studio in tilt

Vittorio Sgarbi rompe il silenzio dopo il recente ricovero: il suo intervento a “L’aria che tira” conferma la sua stima per l’ex Premier.

Il critico e storico dell’arte ferrarese rappresenta da molti anni un faro per il panorama intellettuale del Belpaese.

Strenuo sostenitore del Governo Berlusconi, Vittorio Sgarbi ha espresso in molteplici occasioni il suo apprezzamento per l’ex Premier, ed ha accolto mestamente la notizia del suo recente ricovero al San Raffaele di Milano.

Il facoltoso politico è da giorni attenzionato dai propri medici a causa di una polmonite trascurata, e le sue condizioni sarebbero al momento stabili; l’intero mondo della stampa, però, ha reagito con prontezza  al comunicato degli esponenti di “Forza Italia” e della famiglia Berlusconi, trattando l’argomento in numerosi talk-show.

Anche Myrta Merlino non ha fatto eccezione, ospitando a “L’aria che tira” Vittorio Sgarbi, e chiedendogli conto del suo punto di vista circa lo stato di salute dell’ex Premier, nonché sull’influenza dello stesso nel panorama politico e culturale italiano.

Vittorio Sgarbi si sbottona: “Sono tutti attorno al suo letto”

“Berlusconi ha cambiato il DNA di questo Paese“, ha asserito con gravità Myrta Merlino. Vittorio Sgarbi ha concordato: “Il cittadino semplice lo ama per le ragioni divistiche, come uno ama Tarantino, o ama Mastroianni, o ama un grande regista.”.

“I giornalisti hanno fatto un errore grave. I giornalisti, che sono quelli che lo hanno aggredito nel modo più infame, oggi secondo me non lo guardano con quella crudeltà nel giudizio, come negli articoli che le dicevo prima, mi riferivo a quello. Perché ogni giorno mi ritrovo a parlare con persone che lo rimpiangono, benché vivo, perché ne rimpiangono l’aspetto umano, più che politico. Andreotti, quando era sul punto di morire, non ha ricevuto questo affetto, come se fosse morto il Papa. Sono tutti attorno al suo letto, in questo momento, gli amici, le donne, i parenti, i figli… Ma è il letto di tutti gli italiani. Muore un parente, uno zio, un nonno: l’affetto prevale sul giudizio politico“.

La soffiata clamorosa sui progetti di Silvio Berlusconi

Il fedelissimo dell’ex Premier avrebbe inoltre rivelato a “Libero” i progetti più recenti di Silvio Berlusconi. Il leader di “Forza Italia”, poco prima del ricovero al San Raffaele, avrebbe pensato di fondare un “nuovo grande partito repubblicano staccato da Fratelli d’Italia e Lega“.

Vittorio Sgarbi ha infine concluso: “Oggi, come d’incanto, sono spariti i processi per mafia, le Olgettine, i conflitti di interessi. Oggi c’è la consapevolezza diffusa che Berlusconi, non tanto per la dimensione politica, quanto per quella sportiva e imprenditoriale, sia diventato nel bene e nel male un pezzo del patrimonio nazionale“.