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Acqua del mare abbronza di più, perché? Ecco la spiegazione scientifica

Acqua del mare abbronza di più, perché? Ecco qui di seguito la spiegazione ed anche alcuni utili accorgimenti per prendere il sole in modo salutare, senza incorrere in problemi o fastidi, come scottature. Ci si abbronza stando in acqua per un semplice motivo, ovvero perché il sale marino attrae la luce proprio sulla nostra pelle. Nel momento in cui usciamo dall’acqua, il sole va a colpire la pelle umida o ancora asciutta e in questo caso abbronza di più.

Perché ci si abbronza di più in acqua

Come già anticipato, c’è proprio una spiegazione ben precisa del perché in acqua ci si abbronza di più. E’ il sale marino contenuto nell’acqua che va ad attirare i raggi solari proprio sulla nostra pelle. Nel momento in cui usciamo dall’acqua, il sole va a colpire la parte della nostra pelle che è asciutta o appena umida. In questo modo, la nostra pelle si abbronza ancora di più. Questo però non vuol dire che non dovete applicare ugualmente la protezione solare prima di entrare in acqua, così come dopo. Per questo motivo prendere il sole nell’acqua piuttosto che sulla sabbia, ci permette di raggiungere prima il nostro obiettivo, se è quello di ottenere un’abbronzatura perfetta. Ci si abbronza solo al mare? La risposta è no. Sono in molti a chiedersi se ci si abbronza di più al mare o in montagna. Al contrario di quanto si possa pensare, per avere una abbronzatura perfetta non per forza si deve andare al mare. Anzi, non tutti forse sono a conoscenza del fatto che ci si abbronza di più e con maggiore facilità in montagna. Il motivo? La spiegazione è la seguente, ovvero che più saliamo di quota, troviamo meno atmosfera che ci protegge dai raggi e dalla luce solare. In questo caso siamo più esposti. Nonostante non abbiamo la sensazione di calore come al mare, in montagna stiamo freschi ma ci abbronziamo ugualmente e anche di più.

In quali ore ci si abbronza di più

Sicuramente gli esperti raccomandano sempre di evitare le ore più calde. Il sole tra le 11 e le 16 raggiunge il massimo dell’intensità ed i raggi tendono a penetrare più in profondità. In questo caso, se prendiamo il sole in queste ore, il rischio ustioni è molto alto. Prendere il sole dopo le ore 16 sarebbe l’ideale, perché evitiamo di andare in contro a fastidi ed anche problemi più gravi, visto che l’esposizione ai raggi solari, anno dopo anno, può dare vita a patologi molto serie, come tumori della pelle. Dalle 15 alle 18 si abbronza ugualmente, ma si evitano tanti rischi. Ad ogni modo, per poter raggiungere un’abbronzatura perfetta non bisogna necessariamente stare tutto il giorno al mare. Basta esporsi ogni giorno per mezz’ora o qualche minuto in più. La pelle così man mano si abitua e il colorito sarà sempre più scuro e duraturo. Ricordate che il sole nell’acqua abbronza di più, ma non dimenticate di applicare sulla vostra pelle sempre la crema protettiva.