Home » Sale iodato: consigli, utilizzi, controindicazioni

Sale iodato: consigli, utilizzi, controindicazioni

Il sale iodato non tutti forse sanno che è necessario per il nostro organismo. Il motivo? Mantiene equilibrata la quantità di iodio, facendo si che il nostro organismo non abbia scompensi o carenze. Cerchiamo di capire meglio che cos’è, quali sono i principali benefici e quali le controindicazioni.

Il sale iodato, che cos’è

Potremmo semplicemente definirlo un comune sale da cucina, ricavato dall’acqua di mare ma non solo. E’ possibile reperirlo infatti anche dalle miniere di salgemma. In modo del tutto artificiale poi, viene aggiunto lo iodio sotto forma di iodato di potassio o ioduro. In genere, questo tipo di sale è quello che viene consigliato dall’OMS, soprattutto in caso di disturbi e problemi che sono causati da una carenza iodica. Il Sale iodato fa male? La risposta è no, ma ovviamente non bisogna esagerare. Soprattutto determinate persone, tipo le donne in gravidanza, non devono esagerare ma assumerne tra i 50-100 microgrammi in più rispetto al solito. Sapete che differenza c’è tra sale iodato e sale non iodato? Il primo è bianco, ha lo stesso aspetto del sale comune, quello che compriamo al supermercato. Il secondo, invece, non va ad alterare l’aspetto, il colore ed il sapore dei cibi. La differenza principali sta proprio nella presenza di iodio.

Sale iodato benefici

Sono tanti i benefici del sale iodato, soprattutto per le donne in gravidanza e per chi ha problemi alla tiroide. Sale iodato e tiroide? Nonostante possa sembrare una contraddizione, questo tipo di sale aiuta perché va a regolare le funzioni della tiroide. Inoltre, è importante perché produce energia, stimola il metabolismo basale ed in generale aiuta il nostro organismo a bruciare il grasso in eccesso. Al contrario, la mancanza di iodio nel nostro organismo causa dei danni fisici e addirittura mentali nel nascituro. Nell’adulto, invece, la mancanza o carenza può causare il gozzo, ma anche l’ipotiroidismo e altri tipi di disturbi. Per questo motivo sarebbe ideale non utilizzare il sale senza iodio, ma non esagerare nemmeno con quello iodato. Sale iodato controindicazioni? Queste si verificano nel caso in cui ne facciamo un abuso. Il rischio principale è quello di sviluppare delle malattie a carico dell’apparato cardiocircolatorio. Lo iodio negli alimenti non è difficile da reperirlo. Alcuni, come il pesce di mare, i crostacei, ma anche il latte, le uova e la carne ne contengono delle importanti quantità. Minori concentrazione di iodio invece si trovano nei vegetali e nella frutta.

I danni del sale

Il fatto che l’abuso del sale possa causarci problemi di pressione, dovrebbe indurci a non esagerare. L’abuso di sale sicuramente fa male alla salute. Il motivo? Il sale contiene sodio che se assunto in quantità esagerate, può causare dei danni non da sottovalutare al cuore, ai reni, vasi sanguigni e cervello. Ma non finisce qui, visto che l’assunzione esagerata di sale può a lungo andare avere effetti negativi sulla pressione sanguigna.