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Caos pensioni: taglio spesa inevitabile, ecco cosa cambia

Taglio pensioni
Taglio pensioni: brutte notizie in arrivo, ecco cosa cambierà

In arrivo il taglio netto alle pensioni: brutte notizie per i contribuenti che dovranno affrontare un’ulteriore problematica sul proprio futuro. Andiamo a scoprire nel dettaglio cosa sta accadendo. 

Nulla da fare per i pensionati, anche questa volta ci sono solo brutte notizie. Ora ci si aspetta un’ulteriore taglio sugli importi delle pensioni. La decisione è arrivata dopo l’introduzione di alcune misure per la nuova legge di bilancio. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Il Governo Meloni ha introdotto una serie di nuove misure all’interno della legge di bilancio. Purtroppo, non ci sono buone notizie, infatti, per garantire i tagli al cuneo fiscale per i lavoratori e l’ampliamento della flat tax per autonomi e partite Iva, il Premier è stato costretto a tagliare le pensione sopra i 2.100 euro. Come dicevamo, le nuove misure introdotte dal Governo richiedono una copertura che ovviamente non possono essere al di sopra del debito pubblico.

Per questo motivo, è stato necessario fare cassa attingendo da altre parti. Il tutto è stato racchiuso all’interno del documento programmatico di bilancio, in cui sono emerse tutte le coperture che il governo ha deciso di adoperare per far fronte alla manovra di bilancio da 35 miliardi. Giorgia Meloni, nelle scorse ore ha spiegato come ha intenzione di muoversi a partire dal prossimo anni. Andiamo a scoprire nel dettaglio cosa cambierà per i pensionati.

Taglio alle pensioni: ecco cosa ha deciso il Governo Meloni

Durante l’ultima conferenza stampa tenuta dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è emerso che una delle misure stabilite nella legge di bilancio sarà quella del taglio alle pensioni sopra i 2100 euro lordi al mese. Attenzione, il taglio non verrà fatto all’importo base, ma verrà riprogrammato in base al rapporto dell’inflazione. Nel dettaglio, ad essere toccate saranno le pensioni che superano più di 4 volte la minima, ovvero quelle che partono da un importo al di sopra dei 2100 euro lordi al mese. Ovviamente, non saranno cambiate totalmente, ma solo in parte.

Taglio pensioni
Arriva la decisione del Governo Meloni: il taglio alle pensioni è necessario

Nella legge di bilancio è emerso che l’inflazione del 2023 è stata fissata al 7,3% di conseguenza, le pensioni che arrivano fino a 2100 euro verranno rivalutate integralmente del 7,3%. Mentre, le pensioni che superano tale cifra verranno distinte in cinque fasce: 80%, 55%, 50%, 40% e 35%. Questo ci fa capire che chi rientra ad esempio nella fascia del 35% vedrà l’importo della propria pensione rivalutato solo 2,6%, invece che del 7,3% dell’inflazione. Queste indicano la percentuale che dovrà essere adeguata al proprio importo. Ora non ci resta che aspettare le prossime indicazioni da parte del Governo per capire cosa accadrà in definitiva ai pensionati. Voi cosa ne pensate?