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Mr Rain a Sanremo: “Nessuno si salva da solo”, racconto drammatico prima della gara

Mr Rain va a Sanremo
Mr Rain, cantautore rap | Novanews.it

Il cantautore condivide un’esperienza drammatica a pochi giorni dall’inizio di Sanremo. È lotta ai tabù.

Mattia Balardi è il nome che si cela dietro l’evocativo pseudonimo di Mr Rain. La sua è una carriera artistica relativamente giovane, poiché è in attività dal 2011 come cantante, ricevendo validazioni dal popolo online con 700 milioni di ascolti e da quello fisico, con 13 dischi di platino.

Molti potrebbero conoscerlo per la sua canzone intitolata “Fiori di Chernobyl”. Il brano è emblematico, oltre che ritenuto godibile a livello musicale: i fiori di Chernobyl sono una metafora che lega l’esperienza del dolore alla prospettiva di un miglioramento di sé che trae origine proprio dalla sofferenza, quasi configurandosi come l’augurio per una fortuna dietro l’angolo, un “risarcimento” per il dolore subito. “Adesso i fiori crescono anche a Chernobyl” recita il testo. Insomma, il senso sembrerebbe essere che nulla sia perduto.

Mr Rain adesso sbarca sulla nave del Festival di Sanremo 2023, elogiandone la conduzione di Amadeus. A pochi giorni dall’inizio, il rapper si apre per raccontare un fatto intimo e delicato. Il suo nome d’arte è un indizio di quanto stiamo per rivelare.

Mr Rain svela una parte di sé

“Mr Rain” significa “Signor Pioggia”. Certo in italiano potrebbe risultare alle nostre orecchie meno gradevole, eppure il senso ultimo dello pseudonimo racconta qualcosa di importante dell’artista: la pioggia è spesso associata malinconia e tristezza. Ed è proprio questo l’indizio che porta al dramma del cantante.

Mr Rain canta a Sanremo
Mr Rain su Rai Uno | Novanews.it

Il singolo che Mr Rain porta a Sanremo si intitola “Supereroi”. In questo brano, il cantante mette in luce un tema ritenuto ancora tabù in alcuni ambienti: la depressione. La condizione depressiva è spesso subordinata alla malattia fisica. Mr Rain intenderebbe proprio scalfire questo senso di inadeguatezza che investirebbe le persone affette da depressione nel momento in cui si ritrovano a dover comunicare di avere un problema.

L’inadeguatezza è la conseguenza all’atteggiamento altrui che tende a sminuire la condizione psicologica in questione. Ecco che i supereroi di cui canta siamo proprio noi tutti: gli esseri umani che lottano per non soccombere al malessere psicologico. E Mr Rain sa di cosa parla, poiché lui stesso ha sperimentato la depressione, soprattutto durante il periodo che ha messo a dura prova gli equilibri psichici di tutti: il 2020, in pieno lockdown.

“Nessuno si salva da solo, abbiamo tutti bisogno di essere incoraggiati e sostenuti, anche se la mia storia è la mia armatura” afferma. Tutti siamo il supereroe di qualcun altro. Quello di Mr Rain? La sua mamma.