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Stop Fiorello, é incredibile: non va più in onda

Fiorello
La decisione su Fiorello (Fonte ANSA) – novanews.it

Arriva il brusco stop da parte della rete televisiva Rai nei confronti del conduttore Fiorello: il suo programma non andrà più in onda. 

Dopo un lungo braccio di ferro interno a casa Rai, la rete televisiva all’inizio di questa stagione ha annunciato una grande novità ossia l’arrivo di VivaRai2. Nel dettaglio si tratta di un format a metà tra il varietà e la rassegna stampa. Inoltre nel corso di ogni puntata vi sono ospiti illustri, imitazioni simpatiche e gag irriverenti.

Per quanto riguarda la messa in onda, il format è un appuntamento ormai fisso per il pubblico dal lunedì al venerdì dalle 7.15 alle 8 sul secondo canale della rete. In questi mesi di messa in onda ha raccolto numeri molto importanti per quanto riguarda gli ascolti eppure qualcosa sta per cambiare.

Lo stesso padrone di casa Fiorello ha infatti rivelato di uno stop deciso dalla rete con il programma che non andrà quindi più in onda ma vediamo il motivo.

Fiorello, arriva lo stop di VivaRai2: il motivo

In questi giorni, il conduttore Fiorello si è ritrovato a dover fare una importante comunicazione al suo affezionato pubblico. A causa infatti di una decisione della rete televisiva, VivaRai2 non andrò in onda nel corso dei prossimi giorni. Durante un recente appuntamento con il format, il conduttore ha precisato: Faremo Giovedì e Venerdì Santo. Poi c’è sabato, domenica, lunedì di pasquetta, martedì per digerire e mercoledì torniamo“.

Non si tratta quindi di un addio definitivo ma di uno stop dovuto solo alle festività pasquali: “Il nostro è un programma guardabile solo in periodi lavorativi. Se non c’è la scuola o il lavoro, chi si sveglia alle 7 per guardarci?. Stando quindi alle parole del conduttore, il format tornerà regolarmente in onda a partire dal prossimo mercoledì 12 aprile.

Il ritorno di VivaRai2 (Fonte ANSA) – novanews.it

VivaRai2, il riscatto di Fiorello: successo senza precedenti

Una buona notizia quindi per il pubblico che di settimana in settimana non ha fatto altro che accrescere i numeri e i dati di ascolto. Senza dubbio una vittoria sia per la rete che per il conduttore che all’inizio di questa avventura si è ritrovato protagonista di un vero e proprio braccio di ferro.

Il format doveva infatti andare in onda nella stessa fascia oraria con il titolo Viva Asiago 10 ma su Rai 1. Così facendo però non ci sarebbe più stato spazio per una striscia dedicata all’informazione del TG1. Per questo motivo i giornalisti hanno firmato una protesta ufficiale che ha sortito gli effetti sperati con il format che ha poi fatto il suo arrivo sul secondo canale.